La “Chiesa Nuova”, detta anche S.Maria in Vallicella
è un edificio sacro tra i più pregevoli che il barocco seicentesco abbia
concepito a Roma. E’ difficile infatti, al di fuori delle quattro Basiliche
maggiori , trovare una Chiesa romana che possa competere con questa riguardo ai
grandi artisti impiegati e alla ricchezza della decorazione. Fu ribattezzata
“Chiesa Nuova” perché S.Filippo Neri la fece costruire al
posto della precedente Chiesa di S.Maria in Vallicella, che a causa degli
alluvioni stava ormai sprofondando nel terreno.
La facciata è tipica delle chiese della Controriforma, rigidamente ornamentale in pianta, costruita in travertino, ampia ed estremamente costosa, aperta da una sola porta e tre finestre. Dietro lòa facciata c'è un tipico impianto basilicale: entrando dalla porta principale, si vede in fondo l'altare maggiore. Secondo il tipico concetto barocco di “horror vacui”, ogni angolo della Chiesa Nuova appare decorato in modo perfezionista e quasi ossessivo; le rigate ed imponenti colonne, gli ovali dipinti attorniati da angeli in stucco, i capitelli dorati e luccicanti.
Essa fu la Chiesa di S.Filippo Neri, il
cui corpo è conservato all’interno della chiesa in una minuta e splendida
cappellina a sinistra dell’altare. Al di
sopra della teca con il corpo di S.Filippo troviamo un mosaico ricavato da un
dipinto di Guido
Reni, che mostra il santo genuflesso che contempla la Madonna.
Le fonti storiche ci attestano che
probabilmente Caravaggio conosceva di persona il Santo ed era certamente in
contatto con gli oratoriani, che gli commissionarono un dipinto, la “Deposizione di Cristo”,
che Caravaggio eseguì in modo impeccabile e attenendosi gli schemi tradizionali.
Il dipinto fu trafugato dai francesi
napoleonici e dopo esser stato restituito venne posto nei Musei Vaticani,
dove tuttora è custodito. Al suo posto nella Chiesa Nuova troviamo una copia
eseguita dal pittore austriaco Michele Koeck.
SANTA MARIA IN VALLICELLA
La cappella con il corpo di S.Filippo Neri
L'Annunciazione di Domenico Crespi "il Passignano" (1559 - 1638)
Visitazione di Maria S.ma a S. Elisabetta di Federico Barocci (1528 - 1612)
La Deposizione di Cristo (copia dal quadro di Caravaggio)
L'ORATORIO DEI FILIPPINI
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