L'abbazia di Fossanova è situata in un avvallamento ai piedi dei monti Lepini, tra Priverno e Sonnino. Prima dell'insediamento dei monaci Cistercensi, il luogo era stato abitato dai Benedettini, che vi avevano costruito un monastero intitolato a Santo Stefano Protomartire, dove aveva dimorato anche Gregorio IV, prima della sua elezione al papato nell'anno 827. Verso l'anno 1000, il monastero subì una ristrutturazione ed un ampliamento, testimoniato ancora oggi dai tre lati del chiostro.
Nel XII secolo, durante lo scisma di Anacleto II, quando Bernardo di Clairvaux si adoperò per il riconoscimento della legittimità di Innocenzo II, l'abbazia fu incorporata nell'Ordine Cistercense. Poiché l'abbazia giaceva in un luogo acquitrinoso, i Cistercensi iniziarono una accurata opera di bonifica, convogliando le acque paludose nel vicino fiume Amaseno. Il primo abate di Fossanova fu probabilmente il beato Gerardo martire, discepolo di San Bernardo.
La costruzione della chiesa, come appare oggi, fu iniziata nel 1163 e durò 45 anni. Nel 1208, sotto l'abate Stefano da Ceccano, l'altare della nuova chiesa venne solennemente consacrato da Innocenzo III. Tra il 1170 ed il 1250, anche gli altri ambienti della vecchia abbazia furono ristrutturati.
VISTE ESTERNE DELLA ABBAZIA
INTERNO DELLA CHIESA
IL CHIOSTRO
Il lato gotico del chiostro (se. XIII)
Edicola con lavabo
LA SALA CAPITOLARE
IL REFETTORIO
LA STANZA DI SAN TOMMASO
Stanza e cappella del transito di san Tommaso d'Aquino
Il busto nel giardino
PRIVERNO
In lontananza si vede Roccagorga, adagiata su una collina dei monti Lepini meridionali.
Un buon pranzo da Romoletto!
Fiume Amaseno - Cascata di Molo Santo
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