Ferentinum fu centro degli Ernici, Occupato dai Volsci, fu conquistato nel 413 a.C. dai Romani. Riconquistato nel 361 a.C, divenne municipio alla fine della Repubblica. La città romana si sviluppò nel I sec. a.C. Dal IV sec. fu sede vescovile e nel 487 divenne diocesi. Nel 542 fu saccheggiata da Totila e nel sec. IX dai Saraceni. Dopo il 1000 si sviluppò il Comune, però presto passò sotto la Chiesa, alla quale appartenne quasi sempre. Nel 1223 Onorio III qui incontrò Federico II che gli promise la sua partecipazione alla quinta crociata, senza poi mantenere la promessa. Nel 1560 fu distrutta dal viceré di Napoli Alvaro di Toledo. Seguì un periodo di decadenza, anche a causa della insalubrità dell'aria. Dell'antica città rimane la cinta delle mura erette, con tecniche diverse dal V al II sec. a.C.
Agli Ernici si deve la delineazione della prima forma urbana e la costruzione della cinta muraria dell'Acropoli. I Romani, tra la fine del II e l'inizio del I sec. a.C. riprendono e completano la distribuzione urbanistica ernica, ricalcando l'impianto viario precedente e integrandolo con nuovi assi stradali.
L'Acropoli della città antica è formata da un ampio alto avancorpo di grandi massi parallelepipedi su piana rettangolare. Un ampio passaggio voltato sale al piano superiore. Sullo spiazzo dell'acropoli sorge il Duomo, dedicato ai Ss. Giovanni e Paolo. Fu costruito come chiesa romanica nel sec. XI su una precedente chiesa del sec. IX. Fu consacrata dal vescovo Agostino e da Papa Pasquale II nel 1108. Ha una semplice facciata con tre portali ed un altro portale sul fianco destro. Dal cortile dell'Episcopio, sul suo fianco destro, sono visibili le tre absidi semicircolari e il campanile isolato, eretto prima del 1060 su una preesistente torre di avvistamento.
L'ACROPOLI
DUOMO
La piazza del Duomo
L'ORTO DEL VESCOVO
LE CHIESE
San Francesco
SCORCI CARATTERISTICI
Porta San Francesco
PANORAMI
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