Alatri è l'antica Aletrium, una delle città principali degli Ernici. Una leggenda ne fa risalire l'origine agli Ausoni, ma poco si sa dei tempi antichi. Nel 306 a.C. non volle unirsi alle altre città del Lazio contro Roma e divenne municipio al tempo delle guerre sociali. Nel sec. VI d.C. fu devastata da Totila. Dopo la ricostruzione fu presa da vari contendenti e resistette all'assedio di Enrico VI di Svevia nel 1186 e di Federico II nel 1243. Nel 1389 passò alla Chiesa.
L'Acropoli è il più perfetto e conservato esempio di struttura poligonale. E' a pianta di trapezio molto allungato. La cinta è lunga 2 km ed alta fino a 3 metri. Le mura, conservate quasi perfettamente, risalgono al IV sec. a.C. (secondo alcuni al III sec.). .Se ne fa un giro percorrendo la via Gregoriana, costruita nel 1843, in occasione della visita di Gregorio XVI. Particolarmente impressionante l'angolo di Sud-Est, altissimo, costituito da 16 file di enormi massi. Sono frequenti i massi di oltre tre metri di lunghezza. Accanto, preceduta da una scalinata, c'è la Porta Aeropago.
Il vastissimo piano livellato dell'Acropoli costituisce un immenso piazzale alberato, occupato solo da un lato dal Duomo, costruito sui resti di un antico tempio. La costruzione si caratterizza per l'imponente facciata settecentesca, decorata da paraste e terminante con un attico. A sinistra sorge il tozzo campanile sormontato da un cupolino schiacciato. L'interno a tre navate custodisce il sepolcro di san Sisto I papa. Dall'Acropoli si gode una splendida vista sui monti circostanti e su Veroli, Ernica Boville, Fumone, Frosinone, Vico nel Lazio.
La Chiesa di S. Maria Maggiore, di fondazione romanica, ma radicalmente modificata nel sec. XIII, pare sorga sul sito di un tempio di Giove. La facciata, a capanna, è adorna di tre portali e di una grande rosa, singolare per le nervature che disegnano nel mezzo un quadrato.
LE MURA POLIGONALI
IL DUOMO
PANORAMA DALL'ACROPOLI
SANTA MARIA MAGGIORE
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